Impugnazione di delibere assembleari da parte del socio che deduce la propria mancata convocazione e la falsità del corrispondente verbale

Massima

La cassazione Civile, sezione I, con Sentenza 30 ottobre 2019 n. 33233 in materia di impugnazione di delibere assembleari ha riaffermato il principio secondo cui grava sui soci, che impugnino una delibera assembleare di società di capitali, l’onere di provare la non corrispondenza alla realtà del contenuto del verbale, oggetto di contestazione in sede di impugnazione; tale prova può essere raggiunta con ogni mezzo qualora il verbale non sia redatto da notaio, occorrendo altrimenti l’attivazione del procedimento per querela di falso.

Fonte: ilsocietario.it