Si all’assegno divorzile per la ex moglie che prende 400 euro di pensione

Riconosciuto l’assegno divorzile alla ex moglie titolare di una pensione di 400 euro mensili.

L’ex marito presentava ricorso per cassazione avverso la sentenza con cui la Corte di Appello di Milano aveva rigettato la sua richiesta di dichiarare l’inesistenza del diritto dell’ex moglie a percepire l’assegno divorzile, motivando la richiesta con varie argomentazioni, tra cui il fatto che la signora percepisse una pensione.

La Suprema Corte ha riconosciuto il diritto dell’ex moglie a percepire l’assegno divorzile nonostante la modesta pensione di euro 400,00 mensili e nonostante fosse anche proprietaria della casa di abitazione oltre che di terreni all’estero, sempre di modesto valore.

I giudici, dopo aver verificato che i mezzi della ex moglie fossero inadeguati, hanno stabilito che la signora, vista l’età non proprio giovane di 65 anni, non avesse una oggettiva possibilità di procurarsi redditi propri dal punto di vista lavorativo. Hanno inoltre rilevato che il marito, economicamente benestante, non avrebbe avuto alcun problema a far fronte all’importo dell’assegno divorzile liquidato in Euro 600,00 mensili.

Cass. civ., sez. VI-1, 5 dicembre 2017, n. 28994